lunedì 19 gennaio 2009

16 Gennaio 1969 - Per non dimenticare

Il 16 Gennaio 1969, lo studente in filosofia Jan Palach si diede fuoco in Piazza Venceslao a Praga per protestare, con un atto eroico ed estremo, contro l'occupazione della sua Patria da parte dell'Unione Sovietica.
Al suo sacrificio ne seguirono almeno altri sette di cui non si seppe nulla a causa della feroce censura comunista.
" Considerato che il nostro popolo si trova sull' orlo della disperazione, abbiamo deciso di esprimere la nostra protesta in questo modo. Io ho avuto l'onore di essere estratto a sorte per primo". Così il giovane Martire scriveva con tragica e determinata lucidità il suo "testamento" al mondo: un grido di Libertà, di Amore per la Patria e un urlo di condanna contro la feroce dittatura imposta in mezza Europa dai comunisti Sovietici.
Jan Palach fu un testimone che con la sua immolazione aprì gli occhi a tanti che, in buona fede, vedevano nel comunismo una ideologia portatrice di eguaglianza e pace e non uno strumento di sopraffazione di massa e di annullamento dell' individuo.

NON DIMENTICHIAMOLO!

Mario G. Paggi - Presidente del Circolo territoriale A.N...P.d.L di Ivrea